“Beh, se non mi perdonerai” disse Guisgard a Clio, sempre tenendola in braccio “finirà che non ti metterò più giù... o magari” guardandola negli occhi “potrei farlo, ma dietro un compenso... un pegno...” con gli occhi nei suoi “... chissà, forse... un bacio...”
Ma proprio in quel momento si udì un grido.
Lungo, angosciante, disperato.
Un grido quasi come un annuncio di morte.
“Era la voce di una donna...” mormorò Capitan Falco, facendo sedere Clio sul letto “... vieni, andiamo a vedere...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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