“Non lo so...” disse Guisgard a Clio “... è tutto così confuso, inquietante, angosciante...” pensieroso “... e più ci penso, più mi sembra impossibile che questa storia c'entri qualcosa con il Fiore Azzurro...”
Ma in quel momento il falso mercenario si accorse che non erano soli.
A fissarli, infatti, nascosta dietro un muro, vi era la servitrice che fino a poco prima era con Ghuan e Nora.
“Immagino non ci dirai nulla, vero?” Guardandola Capitan Falco.
“Lasciate questo luogo e andate via...” mormorò quella.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|