A quelle parole di Clio, Rosanne si morse un labbro e restò poi in silenzio.
“Si, sarà meglio andare, anima mia...” disse Guisgard alzandosi ed aiutando la piratessa a fare lo stesso “... troviamoci un posto più tranquillo...”
Mostrò allora un vistoso inchino a Rosanne e con la sua guardia del corpo uscì dalla camera.
“Ah, fa pure con calma, amico mio.” Sorridendo poi al servitore, che si vestiva velocemente, prima di chiudere la porta dietro di se.
“Beh, sembra che il mio piano sia riuscito.” Facendo l'occhiolino a Clio.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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