Guisgard guardò quel via vai ed annuì a Clio.
“Si, andiamo a dare un'occhiata...” disse.
E i due raggiunsero alcuni servitori.
“E' successo qualcosa?” Chiese Capitan Falco a uno di quelli.
“Pare siano giunti alcuni uomini del duca.” Spiegò il servitore.
Guisgard allora fissò Clio.
“Questo non ci voleva...” rivolto a lei “... chi saranno? E cosa vogliono?” Pensieroso. “Magari sono qui per i tributi...” mormorò poi, quasi a voler convincere se stesso “...vieni con me...”
I due raggiunsero una porta secondaria delle cucine e qui, senza farsi vedere da nessuno, il falso mercenario rubò alcuni camici e cappelli usati dai servi.
Si appartò con Clio ed invitò la ragazza ad indossarli.
“Così passeremo inosservati e potremo scoprire chi sono questi uomini e cosa vogliono...” fece Guisgard.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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