Nell'ora della mia Buona Novella...
"Ho varcato il mare salato solo per ritrovare i tuoi occhi
ansimanti ed increduli come sospesi nella scia dei ricordi,
ho udito ogni notte la tua preghiera unirsi alla mia Buona Novella
che ha infranto gli odi disparati e le angoscie della malattia,
contro le imprecazioni di destini arroventati nelle fauci del forno
risollevando gli animi inquieti rapiti dalle frescure delle notti
sonni rappresi come solchi di argano sotto il mantello di una spiga,
dimenticate pagliuzze di umiltà che si uniscono alla gioia di una Rinascita,
lontano dalle scellerate guerre fraticide, distante dagli infecondi baratri
della ragione o del torto, ma soprattutto lontano da quelle inospitali
parole che hanno turbato la veglia nella Grotta di Paglia e Legno,
lasciando tutta la miseria di inspiegabili avvilimenti dell'essere
e, dopo tanta assenza e perdizione, sono giunto ancora a te,
in quel calore antico dove io mi riconosco e mi rispecchio bambino..."
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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