L'uomo si voltò verso Altea e rise.
Un attimo dopo arrivò, come uno spettro apparso dal nulla, la donna incappucciata.
Si tolse finalmente il cappuccio e mostrò il suo volto.
Clio, che se ne stava nascosta pronta ad intervenire, vedendo il viso di quella donna subito lo riconobbe.
Era infatti quello della donna ritratta nella camera di Rosanne.
“Il tuo compito è finito.” Disse ad Altea. “Il barone ed i suoi familiari moriranno nella serra. Anzi, forse a quest'ora i fiori avvelenati avranno già fatto il loro dovere. Nella tua camera troverai il ragazzino addormentato. Come promesso ti lascerò andare con lui. Vattene, prima che ci ripensi.”
“Del servo e di chiunque altro nella serra a noi non importa nulla!” Esclamò l'uomo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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