Riuscimmo a fuggire dalla torre, e poi tutto sembrava in discesa, sopratutto quando avvistammo la Santa Caterina.
Un'altra tappa del nostro viaggio era giunta al termine, e il Fiore Azzurro era ancora lontano.
E ancora una volta, eravamo sani e salvi.
Certe emozioni non mi avrebbero mai abbandonato.
Sorrisi tra me e me, ripensando ai ricordi racchiusi in quella torre.
Non era andata tanto male, dopotutto.
Tranne che per una cosa, pensai rabbuiandomi.
Così, nel tragitto mi ricordai di raccontare che tra quegli uomini c'era Samoa.
La prossima volta, non me lo sarei fatto scappare.
Ma ora l'importante era tornare sulla Santa Caterina, e festeggiare con gli altri.
Ora sapevamo che Brumid era sulle nostre tracce, e non dovevamo stare ancora più attenti.
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