Le parole di Clio.
La sua voce, il fremito del suo suono, i capelli irrequieti alla brezza della notte, i suoi occhi di un azzurro sognante.
Poi quel gesto.
La testa all'indietro ed il suo sguardo ad incontrare ancora quello di Guisgard.
La mano di lui, allora, strinse quella di lei.
I loro occhi furono così vicinissimi.
Come le loro labbra.
Poi la bocca di lui cercò, trovandola, quella di lei.
E la baciò.
Un bacio quasi lungo come quella notte.
Un bacio accompagnato dal ritmico mormorio delle onde, che dal basso si udivano rincorrersi e raggiungersi.
Un bacio intenso come la brezza che gonfiava le vele del vascello e caldo da non soffrire l'aria fredda che avvolgeva il ponte.
Un bacio appassionato al punto da far ritrovare lei completamente nelle braccia di lui, stretta al suo petto.
Un bacio magico, come l'incanto che pareva animare quel mondo di sogno che si apriva intorno a loro.
Un mondo fatto di mistero, di avventura e di Amore.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 24-12-2014 alle ore 02.49.18.
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