Nella locanda, lungo la strada per Capus Vetere, Guisgard, Clio e Afiel si sedettero ad uno dei tavoli e ordinarono da mangiare.
Dopo la cena i tre, andarono nelle stanze pagate per dormire.
Una per Clio e una da dividere tra Guisgard ed Afiel.
Ma prima di andare a letto, il presunto duca volle parlare ancora con i suoi due compagni.
“Domattina partiremo presto...” disse “... e appena giunti in città chiederemo dove dimorano i signori. Ogni artista ha bisogno di un mecenate. E diremo poi che è stato il mito del loro fiore ad attirarci in questo posto. Clio è la mia modella ispiratrice ed io voglio ritrarla accanto al fiore. Ecco, per sommi capi questa è la nostra copertura.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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