La ragazza apparve stizzita a quelle parole di Altea.
“Benissimo.” Disse poi assumendo un'aria indifferente. “E voi?” Guardando gli altri.
“Noi ci intendiamo poco di queste cose.” Rispose Irko. “Siamo uomini di una Fede semplice e davanti all'immagine della Vergine col Bambino o di qualsiasi altro Santo, noi preghiamo.”
“E sia.” Alzandosi la ragazza, per poi avviarsi verso la porta. “Ah...” voltandosi “... il mio nome è Rossane.” Ed uscì, lasciandoli soli in quella sala.
“Questa storia mi piace sempre meno...” mormorò Miseria.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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