La cena fu pronta in un attimo.
Seguii Guisgard e Alfiel guardandomi attorno.
La tavola era imbandita con eleganza, e Segreno ci aspettava.
Lo salutai gentilmente, ma poi il mio sguardo fu catturato dalla figura della ragazza che entrò dopo.
Sorrisi, accennando un lieve inchino in segno di saluto.
Che fosse la Sacerdotessa del Fiore Antico?
Restai educatamente in silenzio accanto ai miei due compagni.
Ma le parole di Guisgard continuavano a rimbombarmi nella mente.
Già, cosa volevano da noi? Probabilmente l'avremmo scoperto presto.
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