“Si, torniamo da Afiel...” disse Guisgard sorridendo a Clio “... non credo che le mura di questa reggia possano rivelarci qualcosa...”
Il cercatore del Fiore Azzurro aveva ragione.
Senza Crocifissi, Icone o quadri raffiguranti Cristo, la Vergine o i Santi, ma anche la totale mancanza di statue Sante rendeva quel luogo diverso da tutti i castelli ed i palazzi non solo del ducato di Capomazda, ma anche di tutti quelli che sorgevano nel reame di Afragolignone.
Come se quella reggia fosse muta ed indifferente, un mondo vuoto, quasi fittizio.
I due tornarono così nella sala della cena, dove trovarono solo Afiel ancora a cibarsi di frutta.
“Vedo che l'appetito a te non manca mai, amico mio.” Ridendo Guisgard.
“Dobbiamo essere in forze, no?” Mangiando Afiel. “Per trovare...”
Il finto artista però gli fece cenno di non tradirsi.
Un attimo dopo nella sala tornarono Rossane e Segreno.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|