Clio si alzò e cominciò ad osservare la stanza in cui si trovava, mentre dall'esterno si udivano ancora quelle voci e quei rumori confusi.
Poi ad un tratto la porta si aprì e qualcuno apparve sulla soglia.
Era un uomo dall'aspetto pacato, i capelli lunghi e neri ed il volto pulito.
Ed alle sue spalle, entrando nella stanza insieme a lui, vi era il gigantesco individuo che Clio aveva visto all'incontro.
“Vedo avete ripreso conoscenza.” Disse l'uomo dai capelli lunghi. “Lasciate che mi presenti... il mio nome è Riccado e lui” indicando il gigante che era con lui “è Kog. E questo in cui ci troviamo è il castello di Don Azable, signorotto di queste terre. Ditemi, state bene? Vi occorre qualcosa?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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