Altea lasciò la Cappella di Palazzo e si diresse verso la sua camera.
Ma nel passare davanti alla sala in cui tutti stavano cenando, sentì delle voci allarmate.
All'interno, infatti, Elisabeth aveva imbracciato un arco, chiedendo a Guanto di farle da bersaglio.
De Gur, a quella scena, scattò in piedi e raggiunse sua moglie, togliendole l'arco con un gesto deciso.
“Non essere sciocca.” Disse. “Ti stai rendendo ridicola, Elisabeth.”
“Già, vostra moglie ha troppo a cuore la vita di pezzenti e poveri.” Con disprezzo Guanto.
“E' però più coraggiosa di voi.” Intervenne Gvineth. “Dopotutto non avete accettato di fare da bersaglio.”
“Il vostro sarcasmo è del tutto fuori luogo, milord.” Replicò seccato Guanto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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