Camminando per il corridoio raggiungendo la camera sentii del trambusto nella sala, mi affacciai e vidi il povero mendicante morto e colpito da una freccia ed Elisabeth che tentava di essere una novella Guglielmo Tell e guardai la scena a mani conserte disgustata e la lite che scoppiò dopo fu ancora più patetica..non sarebbero andati avanti per molto, ma mio nonno non se ne rendeva.
Sorrisi per un attimo e corsi in camera e presi un arco col simbolo taddeide, era di Guisgard e tornai nella sala.."Signori...vi prego..aspettate vi mostri qualcosa".
Misi tre mele una dietro l' altra sopra un mobile, presi la mira con la freccia e le infilzai tutte e tre in un colpo soddisfatta, prendendo poi la freccia con le tre mele.."Ehh..bel colpo vero..dovremmo brindare alla bravura del mio maestro" e mostrai il possente arco in mano col simbolo taddeide.."Ma non posso svelarvi il nome...avanti brindiamo alla bravura e alla grandezza del mio maestro di arco" era cosi divertente prenderli in giro e feci l' occhiolino a lady Elisabeth.."Ora volete mostrarci voi milady la vostra bravura, sir Guanto non avrete mica paura, un uomo cosi abile come voi".
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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