Ero convinta che mi avrebbero riso in faccia, invece pur capendo che avevo esagerato, non sembrava scomporsi.
Possibile? Nascosi la mia sorpresa ma ero davvero perplessa.
E mi permisero addirittura di lasciare la stanza, incredibile.
Li seguii docile, sempre più incuriosita da quella faccenda.
Arrivò un certo Sasmondo, che già dall'aspetto mi piaceva poco.
Non che mi importasse dei soldi, ma non amavo certi atteggiamenti.
"Voi dite? Uccidetemi, e non troverete mai il fodero, torturatemi e per principio non dirò una parola..." mormorai, con un sorriso enigmatico "Avete abusato del mio tempo, e il mio tempo costa molto più di quanto possiate immaginare.. vi verrò incontro.. diciamo.. 75 ducati? Dimenticate che avevo detto espressamente che non era in vendita... ".
Era una questione di principio ormai.
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