Sasmondo mi piaceva sempre meno.
Stavo per rispondergli, ma qualcuno ci interruppe così mi limitai ad un sorriso enigmatico.
Se credeva di mettere in soggezione me, ne aveva di strada da fare.
Sapevo essere incredibilmente testarda quando volevo, e dunque molto spesso.
Seguii docilmente l'uomo, in effetti ero anche io curiosa di conoscere questo Azable di cui tanto mi avevano parlato.
Mi condusse in una sala, per poi lasciarmi sola con quello che doveva essere il suo padrone, che mi fece cenno di avvicinarmi.
Sorrisi alle sue parole.
"Non molto bene, presumo..." con un sorrisetto divertito "Devo dire che anche io ero curiosa di conoscere chi brama tanto il mio prezioso fodero.." gentilmente.
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