Azable restò come sorpreso da quelle parole di Clio.
Poi sorrise compiaciuto.
“Bene.” Disse annuendo. “Sono sorpreso, ma anche lieto di questo vostro improvviso cambiamento. Ma di certo l'effetto che ha suscitato in voi la mia collezione vi avrà convinto che le armi migliori del mondo è qui che dovrebbero stare. E sia. Allora vi offrirò quanto detto, poiché io sono un uomo di parola. Cinquanta Ducati per il vostro fodero. Accompagnerete i miei uomini a casa vostra e consegnerete a loro il fodero.” Con tono deciso.
In quel momento tornò nella sala l'uomo che aveva condotto Clio da Azable.
“Morice.” Vedendolo Azable. “La nostra amica infine si è convinta. Falla riaccompagnare a casa e lei consegnerà il fodero.”
“Siete stato convincente.” Sorridendo Morice.
“Le ho mostrato la mia collezione” spiegò Azable “e le ho parlato del mio prossimo tesoro.”
“Si, di questo volevo parlarvi.”
“Della spada di Ardea de'Taddei?”
“Si, milord.”
“Hai forse trovato anche la corazza del mitico eroe eponimo dei Taddei?” Ridendo Azable.
“No, milord.” Scuotendo il capo Morice. “Ma di qualcosa di molto più prezioso.”
“Solo Parusia vale di più.”
“No, milord.” Disse Morice. “Ricordate che i Taddei possiedono due spade?”
“Certo.” Rispose Azable. “Ma solo Parusia esiste ancora.”
“Invece pare di no.”
“Cosa?”
“Si, milord.” Fissandolo Morice. “Ho trovato qualcuno che giura sull'esistenza della seconda spada. Quella che tutti credono perduta.”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|