La compagnia su quella strada, solitaria e silenziosa, attraversava le montuose regioni che circondavano Miral.
Davanti a loro vi erano ancora molte miglia, in territori che mutavano velocemente, scandendo e disegnando il passaggio fra terre diversissime, dal profilo epico ed evocativo.
Erano diretti verso Sud e tra breve avrebbero lambito Sygma con le sue dolci e romantiche colline, poi i territori centrali, fatti di aspri monti e boschi chiusi e folti, fino a giungere nelle rigogliose terre pontificie, dalle ricche e sontuose ville in uno scenario di classicheggiante splendore.
E durante il tragitto, Clio si avvicinò a Yanes.
“Salute a voi.” Disse cordialmente l'uomo. “Gli Arciduchi di Capomazda vengono sepolti da sempre poco fuori la capitale, tra Saggesia e la chiesa chiamata della Scafatella.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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