Posso dire, fino a poche settimane fa credevo anche io fosse la soluzione migliore... può essere un aggiunta alla pena ma le condizioni dovrebbero essere principalmente due:
1) La certezza scientifica di colpevolezza, non è difficile da provare ma deve esserci necessariamente..perchè nel caso della castrazione chirurgica quindi irreversibile, se si sbagliasse sarebbe un serio problema (per ovvie ragioni

).
2) Deve essere un aggiunta alla pena poichè come ho detto, la galera deve punire e riabilitare, non limitarsi a tagliuzzare... ci lamentiamo di carceri piene, basta fare in modo che i detenuti con il loro lavoro si auto-mantengano ossia coprano il debito che hanno con lo stato.
Più il tuo crimine è grave più lavori...
La domanda però è, se chi stupra lo tagliuziamo, a torto o ragione che sia, a chi uccide cosa facciamo?