Clio raggiunse la Locanda del Bivio, trovandola vivacemente, come al solito, piena zeppa di ogni risma di individuo.
Dal mendicante in cerca di avanzi e rifiuti, ai soldati desiderosi di spendere la paga in cibo, vino e donne.
Per poi passare dai viaggiatori di passaggio, alla gente umile del posto e a qualche signorotto poco incline a tutelare il proprio nome e blasone.
E tra gli schiamazzi, le grida, le risate e gli spintoni, la ragazza notò la possente sagoma di Ammone.
L'omone se ne stava ad un tavolo, col suo solito aspetto perennemente imbronciato, a bere vino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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