"Ora rammentate..." Con disprezzo "Ma guarda un po'... E siete stato voi a suonarla ieri notte? Voi avete osato tanto?" Sostenendo lo sguardo dell'uomo.
"Allora non ha alcun valore per voi.." Prendendo dalla borsa una sacca colma di monete "Ripeto, poiché è solo un pezzo qualunque, rubato per di più... Allora vendetemela..." Mostrando l'ingente contenuto del sacchetto "O questo, o la mia spada.." Con decisione.
Quell'uomo si faceva beffe di me, e io non lo sopportavo.
Poi le sue parole mi sorpresero.
"Gruppo di fanatici?" Sorridendo appena "C'è.. Davvero qualcuno convinto che lui sia vivo? Dopo tutti questi anni?" Scossi appena la testa "No, credetemi... Vi sbagliate di grosso...".
Vivo..
Poteva davvero esserlo?
"Anche perché.." Mormorai "Se fosse vivo lo saprei, se fosse vivo sarebbe venuto da me...".
Eppure ero profondamente turbata.
No, non mi avrebbe mai fatto questo, farmi credere di essere morto.
Sapeva che non mi sarebbe rimasto niente, sapeva che avrei cercato la morte anche se avevo troppo rispetto per me stessa per trovarla di mano mia.
No, era impossibile.
Era un bel sogno.. Un'inutile speranza.
La mia cara nonna diceva sempre che a tutto c'è rimedio, meno che alla morte.
E invece poteva essere vivo?
O forse aveva ragione quel prete, erano solo pazzi fanatici.
Ma ora non facevo che pensarci.
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