“Sono qui, mia cara.” Disse all'improvviso De Gur ad Elisabeth, uscendo da una porta laterale. “E come al solito non ti trovo mai ad attendermi.” Guardò il Priore Tommaso. “Abbiamo visite, noto...”
“I miei omaggi, milord.” Sorridendo il religioso. “Ero diretto al vicino convento e vostra moglie mi ha offerto ospitalità per stanotte.”
“Sempre generosa, mia moglie.” Sarcastico De Gur.
“Si, misericordiosa direi.” Annuì il religioso.
“Eppure avete un volto conosciuto...” a lui De Gur.
“Forse mi avrete visto al palazzo.”
“Davvero?”
“Si, mi occupai di stilare un rapporto sulla morte dell'Austero per conto di Sua Grazia il vescovo.”
“Capisco...” fissandolo De Gur “... ma sua Signoria è morto anni fa...”
“Ma suo nipote solo da pochi mesi...” replicò il Priore, suscitando uno sguardo inquieto di De Gur
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|