Ammone annuì a Clio e le fece cenno di seguirla.
Attraversarono la campagna e raggiunsero la viuzza che conduceva al Camposanto.
Qui trovarono due becchini sull'ingresso.
“Vogliamo visitare la tomba dell'arciduca.” Disse Ammone.
“E quale, mio bell'omone?” Ridendo uno dei due becchini. “Ce ne sono tanti. La Gioia ne ha fatto gran scempio.”
“Ridi ancora e ti troverai anche tu sepolto da qualche parte.” Sbottò l'omone. “Cerchiamo la tomba di lord Guisgard...”
“Si, ma fate in fretta...” mormorò l'altro becchino “... è buio ormai e noi chiuderemo presto i cancelli...”
“Non che scappino i morti...” divertito l'altro becchino.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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