Scossi la testa a quelle parole dell'uomo, incredula.
"Ma.. È una follia... Il mio amico ha ragione, non riuscirete mai a spacciare un impostore per Guisgard..." Scrutando l'uomo "Potrete ingannare il popolo, magari... Che l'ha visto da lontano, riflesso nella luce della corte.. Ma non riuscirete mai ad ingannare chi lo conosceva bene, i suoi amici...".
Me...
Ma non dissi altro.
"Eppure sembrate molto sicuro... Dove troverete un uomo che gli somigli tanto? Il colore dei suoi occhi, la sua voce, il suo modo di fare... Insomma.. Voi lo conoscevate così bene da poterlo replicare?" Scuotendo la testa.
Mi sembrava una follia, qualcuno che si fingeva Guisgard, come se fosse possibile comprendere appieno la sua personalità, il suo essere.
"E chi ci dice che questo tizio sia poi migliore dei due signori che si stanno spartendo Capomazda?" Alzando le spalle "Sarebbe una finzione, dopotutto..".
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