Il Priore Tommaso ascoltò con attenzione le parole di Elisabeth, senza interromperla, né mostrare particolari reazioni.
Vi era un qualcosa negli occhi del religioso, una sottile e flebile luce che pareva assecondare ogni cosa accadesse attorno a lui, quasi fosse un sistema di difesa riguardo i suoi pensieri e giudizi.
Ma forse era solo la luce della sua Ragione.
“In verità” disse infine “i vostri propositi hanno del giusto. Tuttavia capirete che per un simile accadimento occorre un permesso speciale. Riesumare un corpo è quasi come profanarlo, a meno che non vi siano motivi religiosi o perlomeno scientifici. E fortunatamente questo secondo caso è pure il nostro.” Annuì. “Magari al convento riusciremo convincere l'abate e chissà che non decida lui stesso di scrivere a Sua Grazia il vescovo.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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