Rodolfo e gli altri ascoltarono attentamente Clio.
“Quel cane di Gvineth...” disse il capo del Patto delle Civette “... come osa promettere le spade dei Taddei?”
“E se stesse bluffando?” Uno di quelli a Rodolfo.
“Si, lo penso anche io...” pensieroso Rodolfo “... ma non possiamo esserne certi... Parusia è al sicuro nella Cappella di Palazzo e nessuno oserebbe toccarla senza il permesso del vescovo... ma Mia Amata è andata perduta la notte stessa in cui lord Guisgard fu trovato morto... e il dubbio che possano averla presa loro, beh, mi ha sempre assillato...”
“Non è stata la maledizione ha prenderla?” Disse Ammone.
“Andiamo, siamo seri...” seccato Rodolfo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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