Ozzillon rise allo stupore di Gwen.
“Mia cara ragazza, vi trovate davanti al più grande autore, drammaturgo, nonché attore che il teatro, da Dioniso ad oggi, abbia mai avuto. Molti mi definiscono il re della Commedia dell'Arte, ma in realtà io la trasformo nell'Arte della Commedia!” Compiaciuto. “E ad uno col mio talento non può sfuggire un volto come il vostro. Si...” annuì con aria boriosa “... ebbene, si... vi ho scelta come mia prossima attrice e protagonista del nostro prossimo capolavoro. Ho già il titolo per la locandina...” assumendo una posa scenica “... la giovane Gwen, un nome ed un destino...” sorrise “... si, funzionerà...” tornò a guardarla “... i miei complimenti, mia novella Ginevra!” Esclamò. “Da oggi fate parte della nostra compagnia itinerante!”
“Ehi, magari a lei non interessa, capo.” Disse il giovane ancora affacciato alla finestra del carrozzone.
“Dici?” Stupito Ozzillon. “Impossibile! Nessuno rifiuterebbe l'arte e la fama!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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