“Si, avete ragione...” disse Rodolfo a Clio “... se davvero l'avessero presa loro, non la terrebbero di certo nascosta...”
Poi le parole della ragazza sulla Gioia.
“Andiamo, è solo una leggenda popolare.” Mormorò Rodolfo. “Non esiste nessuna maledizione. Tutti i grandi di ogni tempo hanno fomentato miti e leggende per accrescere un'aura di misticismo su di loro... i Tolomei nell'antico Egitto usavano sposarsi tra fratelli e sorelle per non mischiarsi ai comuni mortali... i Delfini di Francia affermavano di avere poteri taumaturgici... insomma, sono cose tanto diffuse, quanto insulse...”
“Allora Guisgard com'è morto, maledizione?” Con rabbia Ammone.
“A noi non interessa sapere della sua morte” rispose Rodolfo “ma piuttosto ricordare della sua vita.”
In quel momento arrivò un altro di loro.
“Novità?” Chiese Rodolfo al nuovo arrivato.
“Si...” annuì quello “... gli altri sono riusciti a trovare il pazzo. Era nascosto in un convento.”
“Dov'è adesso?” Domandò Rodolfo.
“Al sicuro, al Vecchio Casello con gli altri.” Rispose il nuovo arrivato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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