Racconto molto stilnovistico, Sir Guisgard! L'amore, i perigli, l'adulterio...
Mi auguro solo che per voi ci sia stato un lieto fine, al contrario di Lancillotto e Ginevra o di Paolo e Francesca!

Ma del resto, come scriveva Cappellano nel "De Amore", il matrimonio non è una vera scusa per non amare (anche se alla salute, benissimo non fa, temo!)...
Per quanto riguarda l'ingegnosissimo enigma, ho pensato ad una serie bislacca di cose, che mi vergogno persino di scrivere!

Però la risposta di Lady Clio è stata illuminante e adesso, so che l'alba è anche un paramento liturgico!