Quel sogno.
Quasi un incubo, eppure così reale.
Il cuore di Tessa batteva all'impazzata e fuori ormai era già giorno.
Poi all'improvviso qualcuno bussò alla porta.
“Tessa...” disse qualcuno dall'altra parte della porta “... sei sveglia?” Era Rabona. “Ti ho cercata in biblioteca ma non c'eri. E' strano, eppure sei sempre così mattiniera. Ma sei sveglia? Dai, voglio parlarti... ho saputo che ieri sei stata in un posto eccitante... devi raccontarmi tutto prima della lezione di oggi!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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