Sorrisi, era adorabile! Di solito era così sicuro di sé, così spavaldo, che mi faceva quasi tenerezza vederlo impacciato.
Avrei voluto zittirlo con un bacio, stringerlo, senza dire una parola, rassicurarlo come non avevo forse mai dovuto fare.
Mi limitai a guardarlo e sorridere, come non facevo da tempo.
Gli occhi mi stavano ingannando? O forse era il mio cuore a farmi vedere quel pastore con le sembianze dell'uomo che amavo?
Ero impazzita a tal punto?
Scossi la testa "Oh, no.. affatto.." sorridendo "Non sono solita giudicare un uomo dall'abito che porta, messere... e vi confesserò che mi piacciono molto le panzane poetiche.." strizzando l'occhio al pastore.
Specie da quando non c'è più lui che mi parla in quel modo.
"Però non vale.." vagamente divertita "Voi due conoscete il mio nome, ma io non conosco i vostri...".
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