Ammone vide Clio avvicinarsi a lui col viso bagnato dalla pioggia e dalle lacrime.
“Io...” disse piano l'omone “... io non sapevo cosa fare... lui... lui sembrava diverso... sembrava non riconoscerti... e credo non avrebbe riconosciuto nemmeno me...” a capo chino "... forse non era lui... non era Guisgard... forse in questa brughiera vivono davvero solo spettri e fantasmi..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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