Il Priore Tommaso ed Elisabeth lasciarono il castello, diretti al Cimitero.
Ma nel maniero, nel frattempo, De Gur che aveva solo finto di allontanarsi, si era nascosto in una sala appartata e qui poco dopo la partenza del religioso e sua moglie entrò una serva.
“Parla, ti ascolto...” disse De Gur.
“Padrone, ho udito tutto...” mormorò la serva “... il Priore ha una lettera...”
“Una lettera?” Ripetè De Gur. “Che lettera?”
“Non so di preciso...” scuotendo il capo la serva “... ma il Priore parlava del Cimitero...”
A quella parola De Gur trasalì.
Intanto il Priore ed Elisabeth erano giunti al Camposanto e qui trovarono uno dei becchini.
A questi il religioso chiese di portarli alla cripta in cui era stato sepolto Guisgard e di chiamare un altro becchino.
Arrivati sulla tomba, allora, il religioso mostrò ai becchini il permesso scritto del vescovo ed ordinò loro di cominciare a scavare.
Bisognava riesumare il corpo dell'ultimo duca Taddeide.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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