Annuii ad Ammone.
"Già.." mormorai "Un sogno..".
Poi trasalii a quelle parole. "Dici, dici che dovremmo avvisarli?" sorpresa "Non lo so io.. insomma, e se lo spaventassero o peggio, lo mettessero in pericolo?" terrorizzata "Non posso permettere che gli accada niente... se fosse davvero lui? Devo riuscire a stargli accanto.. non so, tornare lì con una scusa, stare con lui..." con gli occhi nuovamente umidi "Era difficile certo... ma era anche bello stargli accanto.. sentire la sua voce..." mormorai, mentre il suo viso sorridente e titubante si insinuava nella mia mente.
"Io cercherei un posto caldo e tranquillo, dove annegare i nostri dispiacere, e capire il da farsi... oltre ad aspettare che spiova, magari..." con un timido sorriso.
|