“Si, direi di si...” disse uno di quegli uomini alle parole di Clio.
Il gruppo allora ringraziò il vecchio, lo salutò e lasciò la sua casa.
Ormai la notte volgeva al termine e l'Oriente cominciava a schiarirsi.
L'umidità aleggiava sui campi sterminati e selvaggi, rendendo tutto vago, mutevole, inquieto.
Il canto dei merli riempì in breve l'aria, seguito poi dai versi di altre bestie che abitavano quelle lande desolate.
Si rimisero così in cammino, cercando di rifare la strada fatta da Clio e da Ammone il giorno prima.
E dopo un po', finalmente, col Sole che già aveva lasciato l'orizzonte, udirono dei belati in lontananza.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|