Mentre il pastore pronunciava quelle parole guardai i suoi occhi..erano pieni di paure e antiche tradizioni ... ma perchè doveva temere lui la Gioia? Sembrava quasi celasse qualcosa ma non volevo turbarlo, lo vedevo spaventato..forse sapeva veramente qualcosa, era forse minacciato? Non gli avrei mai fatto del male e costretto a parlare..ero troppo affezionata a lui.."Va bene Marion, non vi costringerò oltre, ognuno ha le sue idee e io rispetto le vostre...semmai un giorno vorreste dirmi qualcosa sapete dove trovarmi, ma tanto ci vedremo spesso..ora devo andare da una donna misteriosa nella Villa delle Cinque Vie, anche se odia i Taddei..non so ma sembra voglia qualcosa da me e devo scoprire se è legata al Fiore Azzurro..."risi "Messer Marion, non vi è da stupirsi la mia vita è cosi caotica, prima non lo era? E' tumultuosa come il mio povero pazzo cuore innamorato" gli misi una mano sulla spalla e gli diedi i soldi "Ecco questo sono per il vostro latte e formaggio per i bimbi dell' orfanotrofio, chiedete a suor Gertrude come sta il piccolo Efrem gentilmente..non stava bene la scorsa volta ma si è ripreso col vostro prezioso latte, grazie...è la gente semplice come voi mi fa sperare in un mondo meno corrotto, almeno spero non abuseranno mai della vostra semplicità" e mi alzai salutandolo.
Fuori vi era Bensuon e ce ne andammo verso Corte fino a raggiungerla..."Niente da fare, non ha parlato Bensuon..ma per me sa qualcosa, era spaventato e continuava con la Gioia..hai visto il pozzo vero? E' dietro alla sua casa..insomma è impossibile non abbia sentito nulla" e mi fermai un attimo "Sempre...sia successo qualcosa di grave...come ti ho detto, o lo hanno rapito e imprigionato o..è fuggito avvertendo un pericolo".
Entrammo a Corte e per fortuna non vi era Gwyneth, ora Bensuon mi avrebbe odiato o forse se ne sarebbe andato via dopo poco.."Avanti, devo tornare da quella donna Cassaluia, devo riavere il ciondolo..il fatto la donna che ha commissionato quella cripta per chi trovi il Fiore Azzurro avesse un ciondolo sempre con una civetta e una rosa mi fa insospettire..ora si deve scoprire questo fatto" guardai istintivamente la rosa di madreperla sul braccialetto datomi da Guisgard.
Entrammo di nascosto a Corte, ovviamente ero libera di girare ma non volevo incontrare mio nonno ancora ed entrammo nella mia camera, dissi a Bensuon di prendere ciò che le serviva e io mi cambiai dietro a un paravento.."Mi spiace ma non ho vestiti da darti ora, ma lady Cassaluia mi disse potevo tornare se avessi cambiato idea..e lei non si sofferma mai troppo in un posto, ma non penso sia ancora andata via". Presi il diario che avevo sulla Santa Caterina e uscimmo e saliti sulla carrozza dissi al cocchiere di andare nella villa delle Cinque Vie dove eravamo già andati, il viaggio durò abbastanza come la scorsa volta quando ci trovammo davanti alla villa e guardai Bensuon..."Eccoci, io però direi che è meglio entri solo io..perchè non penso si fidi di estranei, tu..fai da guardia, nel caso pure succedesse qualcosa..e attento..mi sembra ci sia il carcere da queste parti" e risi per scacciare la inquietudine "e forse ho solo fatto un buco nell' acqua, ma proviamo..magari lei non c'entra nulla con questa storia".
Scesi dalla carrozza e suonai il campanellino aspettando se la vecchia domestica taciturna venisse ad aprirmi.