“In verità” disse Afel a Clio, mentre insieme attraversavano la silenziosa e selvaggia brughiera “siamo amici non da molto tempo. Io vengo da Suession e mi sono stabilito qui dopo aver trovato un lavoro in quella bottega. Ho conosciuto così Icarius e siamo diventati buoni amici.”
Poi da lontano intravidero una casa.
La pioggia non era più caduta ed il profilo della brughiera appariva chiaro, ma comunque inquieto e sinistro.
“Ecco, lì vive Icarius.” Indicò Afel, per poi fare cenno a Clio di seguirlo.
Raggiunsero l'abitazione, una grande magione tipica di quelle utilizzate dai contadini del posto.
Si udiva il belare delle pecore nell'ovile e l'abbaiare del cane.
Dalle finestre poi si vedevano delle luci.
Afel e Clio giunsero davanti alla porta e bussarono.
Aprì un uomo di mezz'età, cieco.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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