Icarius sorrise, senza distogliere i suoi occhi da quelli chiari di Clio.
Prese allora il cestino con le marmellate e nel farlo sfiorò con le dita quelle della ragazza.
“Grazie...” disse soltanto, con nel cuore però un'infinità di parole che tenne naturalmente per se “... si, ti prego... restate... resta...” ridendo piano “... resta a cena con noi...” guardando per un istante Giovanni.
“Vado a preparare la cena dunque.” Divertito il cieco.
“Marmellate...” guardando il cestino il pastore “... io adoro le marmellate, sai?”
Ma proprio in quel momento arrivarono gli uomini del Patto della Civetta.
“Chio siete?” Chiese loro Icarius.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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