Uno di quegli uomini fece un passo in avanti.
“Ascolta, ragazza...” disse fissando Clio “... costui” indicando Icarius a terra senza conoscenza “non è il duca. E' solo un pastore. Chiaro? Non lo è e non governerà mai da solo questo ducato. Sarà solo un fantoccio, ammesso riusciremo a spacciarlo per Guisgard. E se tu vuoi far parte di tutto questo, allora farai bene ad essere più accomodante ed obbediente con noi. Fa la tua parte e ti lasceremo entrare nel letto di questo miserabile, così che potrai fantasticare di nuovo di essere col vero duca.” Guardando poi il pastore a terra.
“Canaglie...” mormorò Ammone “... ora vi ammazzo tutti come maiali e la chiudiamo qui.”
Ma proprio in quel momento si sentì un cane ringhiare.
“Prendete le vostre cose” disse Giovanni con il suo cane pronto ad aggredire quegli uomini “e lasciate questa casa. O vi giuro che vi aizzerò il cane contro. Andatevene via. Tutti.” Con tono minaccioso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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