La serva annuì ad Altea e le fece cenno di aspettare.
Uscì e tornò dopo pochi istanti.
“Seguitemi, prego...” disse alla dama de Bastian.
La condusse così in un salottino, dove un artista stava ritraendo una scena di nudo per un ritratto.
E la modella, stesa su uno sfarzoso divano e completamente nuda, fatta eccezione per alcuni tulipani neri adagiati sul suo bel corpo, era Cassaluia.
“Amica mia...” sorridendo ad Altea “... venite pure avanti... è un piacere rivedervi... perdonate, ma non posso muovermi, come vedete... messer Samoral è un pittore molto severo...” ridendo.