Giovanni ci si avvicinò e si caricò Icarius sulle spalle, portandolo in casa.
Avrei voluto tenerlo tra le braccia, ma ormai era buio, e certo non poteva stare fuori, così lo lasciai fare.
Sorrisi appena alle sue parole, ricordando lo sguardo di Icarius, le sue parole, il suo sorriso, quel fare incerto che mi faceva tenerezza.
"Beh in quel caso ricominceremmo da zero.. Entrambi..." Sorrisi "E io non sarei più avvantaggiata dal conoscerlo bene... Saremo solo i due ragazzi che ieri non riuscivano a staccare gli occhi l'uno dall'altra... Ma anche in quel caso non me ne andrò, a meno che non mi mandi via lui, ovviamente...".
Alzandomi, per poi seguirlo verso la casa, ero titubante: mi avrebbe lasciato entrare?
Forse era meglio così, smettere di parlare di quella assurda storia.
Dovevo pensare ad Icarius ora, perché era l'unico modo per proteggere Guisgard.
|