Icarius restò senza fiato a quel gesto di Clio, rimanendo immobile ed in silenzio mentre lei si slacciava il vestito.
Poi quell'involucro di pelle ed il foglietto in esso contenuto.
Il pastore restò così ad ascoltare la ragazza, sempre più perplesso e smarrito.
Poi si fece coraggio e guardò quel ritratto.
Trasalì.
Passarono lunghi, infiniti, interminabili istanti.
“Mettilo via...” disse infine, voltando lo sguardo dall'altra parte, per non essere costretto a guardare ancora quel ritratto e neanche il bel volto della piratessa “... mettilo via, per favore... è... è ovvio che non sono io... e dovresti andare a cercarlo, visto è così importante per te... va... va via...” scosse il capo, per poi voltarsi a fissarla.
Allora tentò di accarezzarle il viso, ma poi fermò di colpo la mano, quasi fosse il più grande sforzo del mondo.
Chiuse il pugno e scese dal letto.
Prese un mantello ed uscì.
Svanendo nella brughiera.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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