Ad un tratto Elisabeth avvertì la sua presenza.
La vicinanza di De Gur dietro di lei.
Fu un attimo.
L'uomo avvicinò le sue mani sul vestito di lei, come a volerla accarezzare.
Ma poi cominciò a spogliarla piano.
Completamente.
E quando lei restò nuda di fronte a suo marito, anche lui fece lo stesso.
Si spogliò e poi prendendola per mano la condusse davanti al camino acceso.
Si stesero a terra, su un tappetto e si amarono.
Si amarono con impeto, trasporto e foga.
De Gur più volte prese sua moglie con furore, dettato dalla passione e dalle tensioni di quel momento.
“Sei mia moglie...” disse ansimando mentre la possedeva “... e resterai al mio fianco... facendo ciò che ti dirò...” baciandola con veemenza, mentre il caldo abbraccio del calore del fuoco riscaldava la stanza ed i loro corpi nudi.