Icarius si aggrappò a Clio e i due raggiunsero la capanna diroccata.
Era un luogo fatiscente, col tetto sfondato in più parti, il camino ostruito dai crolli, le finestre fracassate o bloccate da due assi inchiodate a Croce di San'Andrea e sedie e mobili ormai ridotti a legna buona solo per essere arsa.
In un angolo però era ammassata paglia secca e lì si lasciò cadere il pastore, mentre la sua ferita perdeva ancora sangue.
“Ti devo la vita...” disse, fissando Clio “... se non fosse stato per te...” esitò “... ma perchè lo fai? Perchè somiglio a lui, vero?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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