Visualizza messaggio singolo
Vecchio 03-03-2015, 22.38.31   #998
Clio
Disattivato
 
L'avatar di Clio
Registrazione: 16-09-2012
Residenza: Mediolanvm
Messaggi: 8,176
Clio sarà presto famosoClio sarà presto famoso
Stranamente, quella parole non mi adirarono, ma produssero in me uno slancio di tenerezza verso quel ragazzo.
In effetti, competere con Guisgard non doveva essere facile.
Anche se lui, ai miei occhi, se n'era dimostrato più che degno.
Così, mi stesi al suo fianco sulla paglia, ridendo piano.
"Non è carino detestare un morto.." lo rimproverai dolcemente "Non volevo parlarti di lui, in realtà, volevo parlarti di me, narrarti la mia storia..." mormorai, con un sorriso.
E sperare che magari avresti riconosciuto qualcosa..
Ma non aveva battuto ciglio quando avevo nominato la Santa Caterina, né adesso con il Fiore Azzurro e Mia Amata.
Forse era meglio cambiare completamente strategia, pensai.
"Facciamo un patto, ti va?" cercando i suoi occhi azzurri inconfondibili "Io prometto.." con voce solenne "Che non ti tratterò mai come se fossi lui... mai.. per me sarai soltanto Icarius, il ragazzo in cui mi sono imbattuta nella brughiera... e ricominceremo da zero.." con un largo sorriso, vagamente divertito "Beh, proprio da zero no... tra quella ciotola di latte e il modo in cui hai cercato di difendermi da quegli uomini...." lasciai la frase in sospeso, limitandomi a sorridere, con gli occhi nei suoi.
"Insomma, smetterò di giocare sporco come ho fatto finora, come per la storia delle marmellate..." arrossendo appena "E tu la smetterai di credere che sono qui solo perché somigli a lui... ti ho detto che ti avrei protetto e così farò.." alzai le spalle "Tutto il resto dipenderà da te.. e da me.." dolcemente.
Avvicinai per un momento il mio viso al suo, pericolosamente, mentre il cuore accelerava sempre più "Così, se mai accadrà qualcosa tra di noi..." con voce calda e suadente "Sarà tra noi soltanto.." senza staccare gli occhi dai suoi "Me e Icarius...".
Quella vicinanza era inebriante, eppure dolorosa perché sapevo che la breve distanza che ci separava non poteva essere colmata.
Abbassai lo sguardo, chiedendomi se lui potesse leggere l'ardore nei miei occhi, accorgersi del fuoco che mi consumava.
Clio!
Non potevo stargli così vicino. Mi spostai subito, oppure le belle parole che avevo pronunciato sarebbero state inutili.
Perché ancora un istante così vicina a lui e l'avrei baciato, con tutto l'Amore e la passione rimasti nascosti e feriti in quel lungo anno senza di lui.
Ma sapevo che non era giusto, che l'Amore era per Guisgard, non per Icarius.
Confondere l'uno con l'altro non era giusto verso nessuno dei due, anche se erano la stessa persona.
Finché non avesse riacquistato la memoria, dovevo giocare corretto.
E chissà: magari a stargli vicino avrei trovato le prove che cercavo per confermare o confutare la mia folle ipotesi.
Anche se forse era proprio l'Amore la chiave per arrivare a Guisgard, cosa c'è di più forte, dopotutto?
Non aveva dimenticato come si suonava l'ocarina, né aveva mutato il gusto per le marmellate. Il mio maestro diceva sempre che il corpo ha una memoria tutta sua, per questo va allenato bene, perché poi reagisca prima che tu possa pensare.
Chissà, magari baciandolo avrei risolto la questione, non ci sono le favole dove il bacio del vero amore salva tutto?
Sorrisi tra me a quel pensiero, ma sapevo di non poterlo fare.
Avrei mancato di rispetto a Icarius se l'avessi baciato pensando a Guisgard, e a Guisgard se mi fossi sbagliata.
La cosa si iniziava a fare contorta.
"Allora.." sorrisi "Io ti ho raccontato della mia vita turbolenta... perché non mi racconti qualcosa tu?".

Clio non è connesso