Altea e Bensuon tornarono nella brughiera battuta da un vento forte ed impetuoso, per poi raggiungere di nuovo il Cimitero Longobardo.
Trovarono la capanna dell'artista e vi entrarono.
Ma del vecchio nessuna traccia.
Vi era però la grande cripta di pietra a cui stava lavorando, con i suoi bassorilievi che raffiguravano immortali storie di amanti ed una lapide marmorea su di essa.
E sulla lapide vi erano impresse queste parole:
“Qui giacerà colui che è destinato per Grazia Divina a trovare e cogliere il Fiore Azzurro”
“Lady Altea...” disse una voce all'improvviso “... che sorpresa rivedervi...”
Era Cassaluia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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