Elisabeth fu condotta in mezzo a quelle donne, in quel rituale antico e dimenticato.
La natura sembrava pulsare, animarsi ed avvolgerla.
Le si avvicinò allora una giovane sacerdotessa che parlava come sotto uno stato di trance.
“Il cane” disse “si è insinuato nella tana della volpe. Esso però è un vigliacco, poiché teme l'arrivo dei lupi per scacciarlo. Così ha chiesto aiuto al serpente, che miseramente striscerà nella tana della volpe e stritolerà i suoi piccoli per poi covare là le sue uova di morte.”
“Chi dunque è il vero nemico?” Chiese all'improvviso la donna sullo scranno ad Elisabeth.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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