Mi affacciai allo spioncino, con il cuore in tumulto.
Mi imposi di tenere a bada la voce e l'emotività.
Seduto su uno sgabello, con lo sguardo fisso nel vuoto, lo vidi, con i suoi abiti eleganti e la maschera sul volto.
"Sir, vi ho portato in dono dei dadi, avvicinatevi..."
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Footfalls echo in the memory, down the passage we did not take, towards the door we never opened, into the rose garden.
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