Il giullare e Tilde restarono alla capanna, col compito di procurare del cibo, mentre il Priore Tommaso ed Elisabeth si recarono dal cacciatore indicato dal religioso.
Raggiunsero la casa di quell'uomo un'ora dopo circa.
Furono subito ricevuti nella sua dimora e l'esperto cacciatore fu oltremodo lieto di rivedere il Priore.
Condusse poi lui ed Elisabeth nella sua cantina, dove aveva lavorato a lungo su quel calco datogli dal religioso.
“Ho cercato di ricostruire il genere di animale a cui doveva appartenere l'orma del calco.” Disse l'esperto cacciatore. “Ed in verità il risultato è alquanto strano, diciamo così.”
“Strano?” Ripetè Il Priore.
“O Stupefacente se preferite.” Osservò l'uomo.
“Vi ascoltiamo.” Fece il religioso.
“Ebbene l'orma appartiene senza ombra di dubbio ad un canide” spiegò il cacciatore “di taglia sicuramente eccezionale, o almeno superiore alla media per simili esemplari.”
“Può essere un qualche esemplare diffuso in queste terre?” Chiese il religioso.
“Io batto queste lande da anni” rispose il cacciatore “e mai ho incontrato un simile animale. E ad essere sincero credo che nessun altro abbia mai fatto un simile incontro, a meno che non abbia sfogliato un bestiario o un libro di animali fantastici.”
“Potrebbe essere un grosso lupo?” Fissandolo il Priore.
“Non ci sono lupi a Capomazda.” Scuotendo il capo il cacciatore. “E comunque non ho mai visto lupi di simili dimensioni.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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